La sfida dell’enoturismo nella terra del Primitivo

Il vino Primitivo è una delle eccellenze enogastronomiche della provincia di Taranto. Un brand ormai conosciuto in tutto il mondo che può diventare anche un fortissimo attrattore turistico. Quali sono gli elementi che fanno di una doc una forza trainante per l’enoturismo? Quali sono le potenzialità per gettare le basi per il futuro? Qual è il percorso che le cantine devono intraprendere?

Di questo si parlerà nel convegno su Enoturismo, sfide e opportunità per il Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria, in programma venerdì 21 aprile 2017, alle 18.30 presso la sede del Consorzio (Contrada Piscine, Uggiano Montefusco Manduria – TA). Un momento di confronto e di riflessione – con i massimi esperti del settore – per fare il punto sull’enoturismo oggi, settore strategico per l’economia italiana e per comprendere quali siano le potenzialità del Primitivo di Manduria come forza trainante insieme all’apporto delle istituzioni. Un momento importante soprattutto dopo l’approvazione di una serie di disposizioni normative contenute all’interno del “Testo Unico Vino”, riservate proprio all’enoturismo.

Roberto Erario, presidente del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria introdurrà i lavori, a seguire il Senatore Dario Stefàno, capogruppo commissione Agricoltura e presentatario del DDL sull’Enoturismo, Luca Caputo, esperto in Marketing e Promozione Turistica Università del Salento, Giuseppe Cupertino, presidente Fondazione Italiana Sommelier Puglia e Giuseppe Marti, responsabile della Filiera Agroalimentare della Regione Puglia. Modererà l’incontro Tullio Mancino, consulente aziendale ed esperto in finanza agevolata – Biemme Project.

Infine la Delegazione “Terre dei Messapi” della Fondazione Italiana Sommelier rappresentata da Valentina Valente, curerà un momento degustativo con una selezione di vini della cantine del Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria.

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