Corsi di laurea e master, per diventare enologi ed esperti di enoturismo. L’Università di Palermo, oltre ai corsi di laurea in Viticoltura ed Enologia e in Tecnologie agroalimentari, propone due master. Uno in “Hospitality management, foodbeverage” in collaborazione con la Florida International University, giunto alla quarta edizione, e un altro per diventare Manager delle aziende del settore vitivinicolo che ha tredici anni di anzianità. 

Intanto, cresce il numero delle donne siciliane del vino. Josè Rallo è stata ammessa all’accademia dei Georgofili di Firenze, Arianna Occhipinti è ambasciatrice nel mondo del Cerasuolo di Vittoria. Seguono a ruota Francesca Planeta, Mariangela Cambria di Cottanera, Lilly Fazio, Francesca Curto, Irene Di Gaetano, Marilena Barbera, e Gaetana Iacono. Una squadra compatta, che disobbedendo alla tradizione dei padri, hanno trasformato il vino da taglio siciliano in una eccellenza. L’esempio preclaro è quello di Arianna Occhipinti. 

Nelle vigne della contrada Fossa di Lupo ha iniziato a lavorare a 21 anni, dopo essersi laureata in viticoltura ed enologia. Oggi il suo è considerato uno tra i migliori vini al mondo tra quelli naturali (come ha scritto il New York Times nel 2012) e lei il volto del Cerasuolo di Vittoria. Fin da subito Arianna ha prodotto in biologico e biodinamico. «Ho iniziato con un ettaro – racconta – ora gli ettari sono 30 e i vigneti 22».