ESCP Europe racconta l’evoluzione dell’Enoturismo al Festival del …

Anche nell’edizione 2018 ESCP Europe – la prima Business School del mondo, attualmente fra le più rinomate a livello internazionale – torna al Festival del Giornalismo Alimentare, quest’anno con un focus sull’Enoturismo, il turismo tematico dedicato al vino, la sua produzione, la sua degustazione e tutto ciò che vi ruota intorno.

 

Venerdì 23 febbraio dalle 12.40 alle 13.00 ESCP Europe presenta “Enoturismo – un nuovo modello di business per i piccoli produttori di vino”, con relatori il Prof. Francesco Rattalino, Direttore di ESCP Europe Torino Campus, la ricercatrice di ESCP Europe Magali Canovi e Luca Aimasso, proprietario dell’azienda Agricola Fratelli Aimasso di Diano D’Alba. L’incontro sarà moderato da Lisa Bellocchi, Vice Presidente della Rete europea giornalisti agroalimentari.

 

Prendendo le mosse da un progetto di ricerca accademico condotto tra il 2015 e il 2017 nelle Langhe su 28 aziende vitivinicole, il panel spiega come e quanto il “turismo del vino” abbia cambiato il modo di operare nel settore sugli assi di comunicazione, fidelizzazione e promozione.

 

«Come coltivatore diretto, posso dire che nell’odierno business del vino le cose sono parecchio cambiate – afferma Luca Aimasso, proprietario di Cantine Fratelli Aimasso -. L’evoluzione del produttore vinicolo passa inevitabilmente attraverso i nuovi mezzi di comunicazione, per cui ci vogliono attenzioni molte diverse e subentrano dei nuovi valori aggiunti da andare a ricercare».

 

«Crediamo in questo Festival e ne condividiamo la filosofia: il cibo è un genere di prima necessità indispensabile, attorno al quale si sviluppano cultura, scienza e salute. È motore di dinamismo economico fino a diventare moda, divertimento e turismo – dichiara il Prof. Francesco Rattalino, Direttore di ESCP Europe Torino Campus -. L’Enoturismo si configura come punto di incontro tra i due ambiti di specializzazione sui quali ESCP Europe fonda la sua connotazione in Italia: il food beverage e il turismo. Abbiamo deciso di puntare su questi due settori per trasferire il modello di eccellenza italiano in Europa, perché il nostro Paese vi è protagonista a livello globale e ha le carte in regola per scoprirsi leader anche dal punto di vista manageriale».

 

Creati nell’ambito di una strategia accademica europea che punta a valorizzare le competenze e le eccellenze italiane, la Business School ospita a Torino due programmi di studio specialistici – il Master in International Food and Beverage Management (IFBM) e il Master in Hospitality and Tourism Management (HTM) – che si svolgono in lingua inglese in parte nel capoluogo piemontese e in parte in un secondo campus di ESCP Europe, rispettivamente a Parigi e Madrid.

 

Si rivolgono a laureati, giovani lavoratori e imprenditori provenienti da qualsiasi precedente percorso formativo e lavorativo, fortemente motivati ad intraprendere una carriera di successo, come manager, nel settore di riferimento, o che vogliono sviluppare una propria idea imprenditoriale;  ambedue fondano la loro metodologia sull’approccio pratico per cui l’esperienza in aula è arricchita e corredata da progetti di consulenza, visite in azienda di intere settimane in società partner e da un periodo lavorativo finale nel settore di riferimento.

Pin It

Comments are closed.