Enoturismo, Pietrasanta (MTV): bene DDL ma risolvere nodi critici

(AGENPARL) – Roma, 21 feb 2017 –  “Sul Ddl Enoturismo, che ha già molti pregi nella sua attuale formulazione, serve risolvere alcuni nodi critici. Quello principale è la comparazione con l’attività agrituristica, che prevede invece un complesso di attività molto più articolate: l’enoturista deve essere semplicemente messo nelle condizioni di poter svolgere – a pagamento – le attività di degustazione dei vini accompagnati da prodotti tipici del territorio regionale e le visite al patrimonio aziendale, nel rispetto di sicurezza e norme igienico-sanitarie. Ad oggi infatti non è ancora possibile svolgere legalmente queste attività”. Lo ha detto oggi il presidente del Movimento Turismo del Vino (MTV), Carlo Pietrasanta, convocato in audizione in Commissione Agricoltura del Senato sul testo del Ddl Enoturismo presentato dal senatore Dario Stefàno.

Per Pietrasanta: “Non chiediamo una deregulation completa ma la possibilità per il settore di fare un ulteriore salto di qualità a beneficio di tutti: degli ospiti, ma anche delle capacità redditizie dei produttori e delle conseguenti possibilità di contribuzione fiscale. Riteniamo inoltre – ha aggiunto il presidente MTV – che sia pericoloso delegare alle Regioni una più ampia attività normativa, che – eccetto per alcune competenze – deve essere in capo a un regolatore nazionale”. In merito all’articolo 8, che estende l’applicazione della legge all’ambito della valorizzazione delle produzioni di olio di oliva, per il Movimento Turismo del Vino che ha recentemente annunciato lo sviluppo di un comparto dedicato all’interno dell’associazione: “Serve salvaguardare i piccoli produttori di qualità, anche se non realizzano l’intero ciclo produttivo, portando a frangere le olive presso i frantoi di proprietà di terzi”.

 

 

IL MOVIMENTO TURISMO DEL VINO. L’Associazione Movimento Turismo del Vino è un ente non profit ed annovera circa 900 fra le più prestigiose cantine d’Italia, selezionate sulla base di specifici requisiti, primo fra tutti quello della qualità dell’accoglienza enoturistica. Obiettivo dell’associazione è promuovere la cultura del vino attraverso le visite nei luoghi di produzione. Ai turisti del vino il Movimento vuole, da una parte, far conoscere più da vicino l’attività e i prodotti delle cantine aderenti, dall’altra, offrire un esempio di come si può fare impresa nel rispetto delle tradizioni, della salvaguardia dell’ambiente e dell’agricoltura di qualità.

 

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